LUNEDÌ 14 APRILE 2025
DALLE ORE 16.00
SALA VIVALDI DI PALAZZO OTTELIO, C/O CONSERVATORIO TOMADINI, PIAZZA I MAGGIO 29, UDINE
Conferenza organizzata dall’associazione Udine Classica, in cui fa da padrone l’interazione tra le arti, non solo musicale ma anche architettonica, pittorica, recitativa.
A seguire la presentazione della conferenza: Iannis Xenakis tra musica, architettura,matematica e filosofia – Il sogno di una “scienza delle forme” per fronteggiare l’iper-specializzazione dei saperi.
Iannis Xenakis è senza dubbio stato una delle figure principali del panorama musicale novecentesco. La sua fama mondiale dalla Francia al Giappone, agli Stati Uniti si spiega non soltanto grazie alle preziose novità che ha introdotto nel modo di scrivere la musica, ma attraverso una rivoluzione del pensiero artistico capace di fondere coerentemente i più originali punti di vista filosofici con le più entusiasmanti scoperte scientifiche del tempo. Questo dialogo, volto ad approfondire alcuni aspetti dell’opera del compositore greco-francese, trascende la semplice analisi musicale, per mostrare come, nel progetto estetico nuovo che Xenakis mette in campo, in gioco sia l’intera concezione sistemica dei saperi occidentali. Il dialogo ripercorre alcune tappe del pensiero e della musica di Iannis Xenakis, richiamando saperi apparentemente lontani fra loro, in una distinzione tra Arti e Scienze che si salda nella forma di una nuova alleanza. La capacità di astrazione e il sogno della formalizzazione, in Xenakis, non fanno mai perdere il carattere umano della sua musica, la sua intima connessione con la natura e con il cosmo, che non vuole semplicemente rappresentare, ma incarnare fisicamente. Una musica che è pensiero, logica, intelligenza, ma attraverso le teorie della probabilità si fa anche fenomeno, apparizione.
Relatori: Sebastiano Gubian (Università di Berlino) e Marco Maria Tosolini (Conservatorio Tartini di Trieste)
Ingresso libero previa prenotazione: prenotazioni.udineclassica@gmail.com