

VENERDÌ 31 OTTOBRE 2025
14.00 – 17.45
CA’ GIUSTINIAN, SAN MARCO 1364/A, SEDE DELLA BIENNALE DI VENEZIA
ISCRIZIONI CHIUSE
Il CNAPPC informa che la partecipazione alla Festa dell’Architetto 2025 ha avuto una grande adesione e, pertanto, non è più possibile poter accogliere ulteriori iscrizioni.
Considerata la numerosa partecipazione, è necessario avere conferma dell’effettiva presenza; pertanto, a tutti coloro già iscritti, verrà inoltrata, dal CNA stesso, una email con un link di accesso riservato per la conferma all’evento “Festa dell’architetto 2025 – Frontale” e per la partecipazione – se interessati – alla serata conviviale che seguirà.
La Festa dell’Architetto 2025 è l’atto conclusivo dei Premi Architetto Italiano e Giovane Talento dell’Architettura Italiana 2025.
Verrà affrontata la profonda interconnessione tra architettura e cultura, partendo dal delicato tema delle trasformazioni delle nostre città e territori ed offrendo spunti su come la nostra professione può contribuire a progettare o ri-progettare le fondamenta di una società attraverso lo spazio in cui vive, favorendo lo sviluppo delle nostre comunità.
La complessità dei temi e la considerevole responsabilità ad essi interconnessa, presuppongono un approccio articolato, nonché una conoscenza multidisciplinare, una “progettazione rigenerativa” e partecipativa, oltre a normative adeguate.
Si discuterà delle più importanti esperienze trasformative europee ed internazionali, valutando i benefici materiali ed immateriali che hanno prodotto sulle persone.
Verrà pprofondita l’evoluzione trasformativa di Barcellona, attraverso le parole dell’ecologo urbano Salvator Rueda, che già dal 2002 sperimenta soluzioni innovative come le superilles, famose per aver sottratto al traffico urbano parti di città per ‘restituirle’ ai cittadini.
Si asolteranno i punti di forza delle trasformazioni di Parigi, attraverso l’esperienza di Dominique Perrault, membro dal 2012 dell’atelier ‘Grande Paris’, maestro negli spazi pubblici e nelle connessioni, progettista della biblioteca di Francia e del nuovo nodo connettivo per la futura espansione di Villejuf.
Questo filo conduttore guida ai contenuti dell’edizione del Premio Architetto Italiano 2025 incentrato, anch’esso, sui progetti rigenerativi.
Si ascolterà, altresì, il contributo di Tatiana Bilbao, Presidente di Giuria, architetta messicana con grande esperienza nei processi partecipativi e nell’housing sociale e quello di Regina Freimüller-Söllinger, che ha contribuito alla trasformazione del quartiere viennese di Aspern.
Sarà una giornata ricca di spunti di riflessione su un importante tema che reclama nel nostro Paese, una legge per l’architettura e politiche conformi.
All’evento, che si concluderà con la cerimonia di premiazione, seguirà un momento conviviale presso la sede nautica della Compagnia della Vela, Isola di San Giorgio Maggiore, 5 – Venezia. Con successiva circolare saranno comunicate le modalità di partecipazione.
Modalità di registrazione, partecipazione e crediti: