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PROIEZIONE DEL FILM “IL SOGNO DI UNA COSA”
8 Ottobre 2024-19:00/21:00
ZIGAINA 100 / ANATOMIA DI UNA IMMAGINE
MARTEDÌ 8 OTTOBRE 2024
DALLE ORE 19.00
TEATRO PIER PAOLO PASOLINI, Piazza Indipendenza 34, CERVIGNANO
Ingresso libero.
Il Teatro Pasolini di Cervignano del Friuli ospita la proiezione del film “Il sogno di una cosa” del regista Leonardo Carissimi. Una versione inedita sulla morte di Pier Paolo Pasolini sostenuta dal suo amico pittore Giuseppe Zigaina. In sala sarà presente lo stesso Carissimi che dialogherà con Marco Puntin su questo suo documentario prodotto nel 2022.
Evento organizzato in collaborazione e con il sostegno dell’Associazione Culturale Teatro Pasolini nell’ambito del progetto “Zigaina 100 / Anatomia di una immagine”, curato da Francesca Agostinelli e Vanja Strukelj, promosso dal Comune di Cervignano del Friuli, sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dall’Ente Regionale Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia, con il patrocinio del Ministero della Cultura.
“Il sogno di una cosa”, attraverso interviste ad Alessandra Zigaina, Antonio Mancini, pentito ex esponente della banda della Magliana e Marina Cicogna, produttrice del film pasoliniano “Medea”, intreccia interventi di fiction costruiti in stretta aderenza con la grammatica documentaristica a personaggi d’immaginazione di vario calibro (un accademico, un regista e una psicanalista) che si muovono all’interno delle maglie dialettiche della cosiddetta “Teoria di Zigaina”.
Qualcuno sostiene che Pier Paolo Pasolini sia stato ucciso da un ragazzetto di borgata a seguito di un rapporto finito male. Altri sostengono che sia stato fatto fuori dalla politica perché era un personaggio troppo scomodo. Giuseppe Zigaina, suo fraterno amico, è invece convinto che Pasolini si sia immolato alla sua volontà di aderire a un ponderato e lucido progetto mortifero, in cui la morte è da intendersi come ultimo capolavoro, finale rappresentazione di un’esistenza artistica senza precedenti.
Dopo la morte di Pasolini, Zigaina ha fatto dell’elaborazione e della ricerca di prove corroboranti la sua teoria un’ossessione, che lo ha animato fino alla fine dei suoi giorni.
