VENERDÌ 15 E SABATO 16 DICEMBRE 2023
Sala Ajace – Udine
PROGRAMMA
Venerdì 15 dicembre
Ore 9.00 – Presentazione del seminario:
Roberta Casco, Presidente dall’Associazione ICARO Volontariato Giustizia ODV “La scommessa del cambiamento per i diritti, la convivenza e il futuro”
Saluti istituzionali
Ore 9.30 – “Il volto definitivo di Via Spalato dopo la ristrutturazione”
Relazioni di:
Sebastiano Antinoro, Ingegnere Resp. Edilizia penitenziaria – Provv. Reg. dell’Amm. Penitenziaria
Daniela Di Croce, Architetto Ufficio Tecnico del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria
Giovanni La Varra, Professore associato di Composizione Architettonica, Università degli Studi di Udine-DPIA
Interventi degli architetti:
Corrado Marcetti e Leonardo Scarcella
Discussione e dibattito Ore 12.30 – Intervento di:
Massimo Parisi, Direttore Generale del Personale, Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Ore 13.00 – Pausa Pranzo
Ore 14.30 – Introduzione di Franco Corleone “Sul carcere sono troppe ormai le parole inutili”
Intervento di Paolo Mosanghini, Vice Direttore Gruppo NEM
Ore 15.00 – Relazione di:
Giovanni Fiandaca, Professore emerito di Diritto penale all’Università degli Studi di Palermo “Considerazioni su rieducazione e riparazione”
Ore 16.00 – Interventi di:
Enrico Amati, Professore Associato di Diritto penale, Università degli Studi di Udine DISG
Giovanni Pavarin, Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Trieste
Paolo Pittaro, Garante Regionale dei diritti della persona Regione FVG
Natalia Rombi, Prof.ssa Associata di Diritto processuale penale, Università degli Studi di Udine DISG Andrea Sandra, Avvocato penalista del foro di Udine
Ore 18.00 – Conclusione di Massimo Brianese, Comitato Direttivo della Società della Ragione
Sabato 16 dicembre
ore 9.30 – La retorica della sicurezza: nuovi reati e più carcere. Diritti, garanzie, reinserimento
Il sovraffollamento ha ripreso a mordere, in Italia ormai si sono raggiunte le 60.000 presenze e il Friuli si presenta tra le regioni più colpite. Nel carcere di Udine mediamente vi sono 50 detenuti in più della capienza regolamentare. La composizione sociale conferma che dobbiamo fare i conti con una detenzione sociale che contrasta con l’idea del carcere come extrema ratio. Di fronte a questo quadro preoccupante vengono avanzate proposte per la detenzione di donne incinte, spesso rom, e la repressione di temute rivolte in carcere anche per manifestazioni pacifiche e nonviolente.
La ristrutturazione dell’istituto di Via Spalato rappresenta una opportunità per la creazione di nuove condizioni di vita e di prospettive di convivenza.
Nuove responsabilità si pongono alle istituzioni, alla magistratura, alla amministrazione penitenziaria, e soprattutto al mondo del volontariato e del terzo settore.
La salute è responsabilità della Regione e richiede risposte immediate. Le misure alternative devono essere centrali.
Non essere complici, ma protagonisti del cambiamento
Le proposte:
Spazio di Confronto tra le Associazioni di volontariato e gli Enti del terzo settore
Presentazione della proposta di legge sulle case di reinserimento sociale
Report sulle ricerche della Regione e dell’Amministrazione penitenziaria per il reinserimento sociale dei detenuti e dei soggetti in misura alternativa
Crediti formativi per l’evento del 15 dicembre: mediante autocertificazione sul portale servizi https://portaleservizi.cnappc.it/ a seguito del rilascio, da parte dell’ente organizzatore, di un attestato di partecipazione per l’intera durata dell’incontro.
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